Perché scrivere un'autobiografia
Un numero crescente di richieste, nel campo del ghostwriting, è rivolto alla produzione di biografie e autobiografie su commissione.
La vita è un'esperienza irripetibile. Ogni vita è interessante di per sé, e vale la pena di essere vissuta.
Il problema, se la si vuole raccontare, è di renderla interessante anche per qualcun altro che non l'abbia vissuta.
Bisogna trovare il modo di coinvolgere il lettore quasi come se stesse vivendo la vita che sta soltanto leggendo.
Se non sei un personaggio molto noto o non hai compiuto qualche impresa universalmente considerata memorabile, non hai che due modi per raggiungere lo scopo: scrivere onestamente, come se stessi parlando a un avvocato o a un confessore, e possedere delle doti affabulatorie capaci di trascinare il tuo lettore alla pagina successiva anche se non stai raccontando niente di sensazionale.
Per scrivere un'autobiografia non devi essere per forza un personaggio famoso. Non necessariamente l'autobiografia di un personaggio pubblico è più interessante di quella di un uomo cosiddetto "comune". L'autobiografia dei personaggi famosi è corteggiata dagli editori soltanto perché gli rende una discreta somma di denaro, non perché effettivamente sia un prodotto capace di intrattenere dignitosamente il lettore. E infatti il profilo del lettore medio che comprerà il libro è costituito dai fans del personaggio.
Un'autobiografia, se scritta in modo fluido e coinvolgente, può essere più appassionante di un romanzo. Indipendentemente dal nome dell'autore.
Un'autobiografia è anche un regalo alla propria posteritá (pensa se l'avesse scritta il tuo bisnonno, come ne godresti tu adesso)...
Autobiografia o romanzo autobiografico?
Fermo restando che ogni autobiografia che si rispetti dovrebbe dare al lettore lo stesso piacere di un buon romanzo, la sua forma si muove sempre tra questi due poli, toccando spesso ambedue le definizioni.
Per avere un esempio concreto dei due estremi, basta immaginare le celebri autobiografie dei veneziani Goldoni e Casanova.
Le
Memorie di Carlo Goldoni rappresentano l'autobiografia per eccellenza, nel bene e nel male. I personaggi sono vivi, veri e i fatti narrati molto interessanti e ottimamente contestualizzati (Goldoni, con la commedia a soggetto, "riformò" il teatro), ma dopo un paio di centinaia di pagine il ritmo si fa via via più pesante, i dettagli sempre più numerosi, e i racconti delle trame delle sue commedie, pur essendo il vero filo conduttore del libro, cominciano a "spezzare" troppo. Le pagine sono poco meno di 600 e bisogna davvero amare il Goldoni o il teatro, per arrivare alla fine.
Goldoni era un personaggio famoso, e aveva una motivazione particolare per scrivere le sue
Memorie: rivendicare da Parigi, dove aveva dovuto espatriare, l'importanza del suo contributo sulla scena del teatro, negatagli dall'Italia, che allora rideva con la commedia dell'arte di Carlo Gozzi (quella con le maschere comiche, che seguiva un canovaccio invece di una sceneggiatura). Goldoni era Goldoni, ed era un precursore dei tempi nell'arte sua, un incompreso (il classico uomo giusto al momento sbagliato), ma questa motivazione "documentaristica" rappresenta anche la trappola nella quale, a nostro avviso, non bisogna cadere: quella dell'autocommiserazione e dell'autocelebrazione. E quella dell'indulgere in dettagli che sono privi di interesse per chi non li ha vissuti, di causalità, o di legame con la storia che si sta raccontando.
Se pure vuoi raccontare quanto sei stato disgraziato, fallo sempre con ironia e con un pizzico di umorismo. La realtà è una questione di punti di vista: devi guardarti con gli occhi di un altro se vuoi essere sicuro di non ammorbarlo. Agli altri si dà il meglio, non il peggio. Se proprio deve essere il peggio, almeno che sia raccontato al meglio.
È esattamente l'operazione che fa Giacomo Casanova. La
Storia della mia vita è un capolavoro di narrazione.
Anche questo libro è lungo: sono quasi 1000 pagine. Però scorrono da sole. Prendono il lettore e lo trascinano, soddisfacendolo, fino all'ultima pagina. La sua scrittura assomiglia a un film moderno, con numerose inquadrature e ritmi di montaggio sostenuti. Impossibile non "saltare sul treno".
Il libro del Casanova rappresenta più un romanzo autobiografico che una vera autobiografia.
Al lettore non importa chi era l'autore ma come vedeva la vita, e il gustoso ritratto che faceva dei suoi tempi. Giacomo Casanova non era nessuno, ma sapeva raccontare le situazioni in cui si andava a ficcare, votato com'era per natura a vedere, a conoscere e a fare.
Un libro che funziona è un libro che intrattiene. È per questo motivo che noi di Ghostwriters Roma ti proporremo sempre una forma che tenda al romanzo autobiografico.
Quanto costa far scrivere un libro di memorie
Per scrivere un libro come un'autobiografia, generalmente stimiamo un tempo che va dai 4 ai 5 mesi (i nostri contratti hanno validità di 6 mesi, anche se puntiamo a finire in 4, e spesso ci riusciamo). È proprio il tempo uno degli elementi che determina il prezzo della nostra prestazione, che va dai 12000 ai 15000 euro. La cifra comprende la raccolta delle informazioni tramite interviste guidate, lo sbobinamento delle registrazioni per produrre una prima scrittura, l'editing e la correzione del testo finale. Inoltre, assistiamo il committente nella scrittura dell'abstract, della sinossi e dell'eventuale lettera di presentazione alle case editrici. Nel prezzo è compreso anche il servizio di consulenza volto a informare il committente circa il mercato editoriale e le sue possibilità. Nel caso di self publishing, lo aiutiamo a mettere a fuoco una strategia di vendita concreta.
Iniziamo a lavorare dopo il versamento di un acconto (solitamente, un sesto della somma totale, di cui puoi chiedere il rimborso del 75% nel caso non ti ritenessi soddisfatto e non desiderassi continuare il rapporto).
Durante questo periodo, stenderemo una bozza di soggetto e lo scheletro del canovaccio da seguire; dopodiché cominceremo le interviste (o il riordino degli appunti). In questo tempo cercheremo anche di abbozzare una prima stesura del primo capitolo, o del preambolo del libro, per fare una prova di centratura di stile e tono. Se sei soddisfatto del lavoro si passa alla fase successiva.
Il resto dell'importo è diviso in tranches mensili più una finale, da versare a scrittura ultimata.
Qual è il processo che porta alla realizzazione di un'autobiografia
Dopo un primo contatto telefonico in cui capire se realmente facciamo al caso tuo, abbiamo bisogno di incontrarti in un ambiente riservato (il nostro o il tuo studio) e farti un piccolo terzo grado le cui risposte saranno per noi una bibbia: si tratta di definire lo stile, il tono (il grado di enfasi, di coinvolgimento), e l'obiettivo (delimitare un profilo di audience rende possibile una comunicazione mirata, che avrà maggiori chances di ottenere l'attenzione sperata).
Durante questo incontro definiremo i punti da seguire, le scadenze, i costi precisi e la modalità di pagamento. In caso positivo, firmeremo anche un
contratto che definisca tempi, pagamento e proprietà dell'opera prodotta.
Ovviamente questi passaggi non sono necessari per tutti i lavori, parte dei quali possono essere gestiti on line dall'inizio alla fine, ma la prassi migliore, per un progetto impegnativo come un'autobiografia, rimane quella che contempla almeno qualche confronto fisico tra gli artefici della comunicazione che si sta progettando di mettere in atto scrivendo un libro di memorie.
Dopodiché si comincia a lavorare. Il metodo migliore, quello più efficace e più efficiente (perché porta a un risultato sicuro e perché lo fa nel minor tempo possibile), consiste nel produrre registrazioni audio. Si tratta anche della soluzione più comoda per tutti: tu puoi registrare la tua voce quando vuoi e dove vuoi, anche dal tuo telefono; e noi possiamo ascoltare la tua storia sprofondati sul divano a prendere gli appunti che elaboriamo nel passaggio successivo, quando disponiamo i contenuti e li esponiamo in una buona forma. Il metodo migliore da seguire dipende da quanto è capace di essere consequenziale il committente, che in alcuni casi potrebbe necessitare di una esposizione guidata, attraverso una specie di intervista.
Finito di scrivere il libro (completo di prefazione e quarta di copertina), possiamo fornirti l'assistenza necessaria per stamparne subito qualche copia senza spendere una fortuna, per redigere una lettera da mandare agli editori, o per
creare un sito web dedicato alla sua diffusione on line.
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